28 MAGGIO ’74 LA STRAGE FASCISTA

28 maggio ’74. La strage di Brescia. Dossier sul processo di Brescia. Supplemento al “Quotidiano dei Lavoratori” del 23 maggio 1978. A cura di Democrazia Proletaria. Comprende i seguenti paragrafi: 1º I giorni della strage (Un botto orrendo squarcia la piazza – Strage: lo scoppio all’inizio … – Sta parlando Castrezzati in piazza Loggia, e poi … – Dai funerali il no al golpe); 2º Gli attentati (“Potere ai militari” a questo serviva la strategia delle bombe); 3º Sull’inchiesta (“Il più rimane ancora in ombra”, troppi assenti nell’istruttoria); 4º L’istruttoria (Accuse, ritrattazioni, intrighi. La storia di tre anni di indagini); 5º “I manovali” (Ermanno Buzzi: l’”Hermirnamm” – Il fascista Buzzi accusato per la strage di Brescia doveva evadere dal carcere di Pescara – Angelino, Raffaele e Cosimo); 6º I tondinari (Dai “Baroni neri” del tondino soldi al Msi e ai terroristi); Il “caso” Ferri (La strage di Brescia decisa a Milano? La vicenda Ferri – Chi è Cesare Ferri); 8º Ordine Nero (“Ordine Nero”: un esempio a Brescia l’unità tra Msi e “Riscossa”); 9º Il Msi a Brescia (Gennaio ’74: la strage già nei programmi del Msi? – Nando Ferrari missino “ordinovista” – “Sono bello, sono biondo, sono ariano”: il corriere del tritolo De Amici – Nell’agenda di Arturo Gussago picchiatori di tutti i gruppi neri – Decisa da Buzzi e Nando Ferari l’eliminazione del “camerata” Silvio); 10º Il “caso” Arcai (Gli italiani che non s’arrendono: il “fascistone” Giovanni Arcai).